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al testo di Domenico De Ferraro
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IL MIO CUORE E’ UNA FARFALLA
Il mio cuore è una farfalla, vola, verso prati infiniti Nel ritmo migrante di diversi momenti lirici Cambia colore , sorride , pensoso tra il bene ed il male Mi conduce verso questa storia, tonda ,moscia , sbilenca come me . Senza segnare il passo verso una meta finale. Vado ,verso questo mondo ,volo , verso altri versi ,verso me stesso. Stravolti nello spirito calcistico , in marcia verso altre vittoria E nel silenzio ,affiorano vari versi ,disseminati poi per strade polverose. Strade senza piedi ,che provano ad andare oltre quello che sogniamo Sogni catturati dal ragno grigio del tempo . Idee dirette nella delusione di un incubo. Da piccolo cantai come voi, bambini buoni perduti per strade desolate Fui felice una sera fresca di maggio.
Navigai lentamente verso i cieli. Era una domenica di aprile Sono sempre stato inquieto, nel raccontare me stesso. Bambini buoni venite a giocare con me nel mio giardino ? Chi di voi coglierà̀ i garofani e le rose di maggio del mio giardino ? Supplicando il signore di uscire a ballare sui campi di papaveri rossi ?... Nell'aprile della mia infanzia , cantai , bambini buoni venite a ballare . Scivolò ,si addormentò, allungò la mano, mi prese per il collo , afferrò un mio piede poi mi baciò, per posarmi di nuovo nella mia fossa.
Cantai nelle notti di aprile la tristezza dei mio amore ignorato Chi sarà̀ a cogliere i garofani e le rose di maggio nel mio giardino ? in quale angolo buio di cimitero dormirà , oggi con ̀ il suo dolore? Io solo col mio amore sconosciuto senza cuore, senza pianti, con due grandi ali attaccate dietro la schiena. Come mi pesa tanta tristezza! Bambini buoni venite a ballare sul pontile nord di bagnoli Chi sarà̀ a cogliere i garofani e le rose di maggio del mio giardino ? Chi sarà a cogliere questo triste amore partorito in una sera di primavera. Dentro un nosocomio ,senza nome e senza strade per arrivarci.
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